PSICOLOGIA: Arriva il fratellino! Consigli pratici
L’attesa e l’arrivo di un fratellino può creare una gran confusione nella testa dei bambini. Vedranno la pancia della mamma crescere ogni giorno di più, il papà coccolarlo, … si chiedono:“ma cosa succede?”. Poi pian piano cresce anche in casa, compaiono culle e altri accessori per prepararsi ad accogliere il fratellino, parenti e amici inizieranno a parlane, …
Poi nasce, la mamma per qualche giorno sarà in ospedale, poi a casa con il neonato sempre in braccio, lo allatta, tutti vengono a casa per conoscere e dare il benvenuto al fratellino, portando anche pensierini e regalini.
Che confusione! I primogeniti sono felici, curiosi, disorientati, arrabbiati, … una tavolozza di emozioni di tutti i colori!
Allora cosa fare per sostenere il maggiore in questo momento?
Innanzitutto renderlo partecipe durante la gravidanza e dopo (es. prima di tutto annunciando la gravidanza, poi per la scelta del nome, al momento dell’ecografia, per la scelta del corredino dell’ospedale e dopo la nascita, se lo fa ben volentieri, per passare pannolini e salviette, sciacquare il ciuccio, …), questo lo farà sentire importante e parte di un progetto familiare comune condiviso da tutti e potrà rilevarsi anche un ottimo aiutante.
Importante è anche trovare delle attività che uniscono passioni comuni da intraprendere e portare avanti insieme solo genitore-figlio e genitori-figlio (es. pomeriggio cinema, cucinare insieme una torta, momento delle canzoncine o della lettura… e via con la fantasia). Iniziare qualcosa insieme che abbia una progettualità a lungo termine (casetta per le bambole, costruzione di una macchina di cartone, …) rassicura il bambino: mamma e papà saranno ancora qui anche per me.
Leggere libricini adatti alla fascia di età dei grandi e riguardanti il tema dei fratellini può essere molto utile per rendere le idee sempre più definite e per dare il via a spunti e riflessioni su cui discutere tutti insieme.
Poco prima della nascita potrebbe essere utile lasciare in giro qualche bavaglino o ciuccio, come segno che tra un po’ arriverà un nuovo componente della famiglia e parlarne coinvolgendolo:”tra un po’ arriverà il fratellino, cosa ne pensi? So che posso contare su di te come super aiutante”. Si possono fare delle prove con un bambolotto, sarà anche un momento divertente.
Inoltre, prima della nascita è importante che si spieghi al maggiore che la mamma quando il fratellino nascerà dovrà andare in ospedale, che lui potrà andare a trovarla e a conoscere il fratellino e che starà a casa con papà, nonni o altri cari e rassicurarlo (si può iniziare a parlarne ad esempio scegliendo la coccarda per la nascita insieme:”sai questa poi la appendiamo all’entrata della stanza dell’ospedale quando nascerà il fratellino…”).
Quando il fratello maggiore andrà in ospedale a conoscere il piccolino e trovare la mamma è importante gratificarlo e farlo sentire importante, anche se può apparire distante o indifferente, così da fargli capire che la mamma e il papà ci sono anche se lui si arrabbia o è triste, loro ci saranno sempre.
Una volta tornati a casa il momento dell’allattamento potrebbe diventare, almeno ogni tanto, il momento della coccola per tutti e tre (tutti sul divano!), mentre se il piccolino non viene allattato si potrà dare l’onore al più grande di dare il biberon al fratellino ogni tanto.
Oltre a tutto questo tante coccole per tutti!
D.ssa Anaïs de Santis- psicologa specializzata in psicologia clinica, dello sviluppo e neuropsicologia